sabato 16 marzo 2019

Abisso spaziale


Abisso spaziale 2019 by Renata Solimini

Acrilico, olio e inchiostro su tela cm. 100x50

“L’uno diventa il due, il due diventa il tre e per mezzo del terzo si compie l’unità”

Maria L’Ebrea (vissuta tra il I e il III secolo d.C.), alchimista

Maria l’Ebrea, si colloca a metà strada fra la storia e il mito. Tuttavia, certo è il contributo che diede alla scienza, in particolar modo con le sue scoperte ed invenzioni riguardanti i metodi di distillazione e sublimazione delle sostanze. Maria fu la più importante alchimista dell'antichità. Attraverso le sue ricerche teoriche e pratiche tracciò le linee principali dell'alchimia occidentale, ponendo le fondamenta per la nascita della chimica moderna.
L’ipotesi più accreditata è che Maria visse tra il I e il III secolo d.C., anche se, secondo alcuni alchimisti del passato, era sorella di Mosè e Aronne e dunque, in quanto tale, da collocarsi prima della nascita di Gesù Cristo: questo però fa parte più del mito e della leggenda, così come il luogo in cui visse Maria non è certo, forse si tratta di Alessandria d’Egitto, proprio dove poco più tardi avrebbe fatto la sua comparsa Ipazia.