mercoledì 15 luglio 2020

Hedy Lamarr and the Secret Communication System


Hedy Lamarr and the Secret Communication System 2020 by Renata Solimini

Pittoscultura cinetica di Renata Solimini e Andrea Ungheri, acrilico e collage su tela, e congegno posteriore in legno, metallo e led, 80x100, spessore 25


Nelle foto sono visibili diverse versioni della pittoscultura: qui sopra il dipinto frontale con gli effetti luminosi dati dal meccanismo posteriore; qui sotto la scultura meccanica posteriore con un movimento rotatorio per gli effetti acustici e i led per gli effetti luminosi che simboleggiano il frequency hopping (salto di frequenze); e infine la pittoscultura intera con sostegno e specchio per la visualizzazione del ragno meccanico posteriore.


 
 


Opera a 4 mani di Renata Solimini e Andrea Ungheri, in onore della bellissima attrice-scienziata di origine ungherese Hedy Lamarr (1914-2000), che fu protagonista del film Estasi, in cui compare come primo nudo integrale della storia del cinema. Trasferitasi a Hollywood recitò in diversi film, ebbe una intensa vita sentimentale con 6 mariti e numerosi amanti. Ma Hedy Lamarr fu anche ingegnosa inventrice (aveva abbandonato gli studi di ingegneria per i quali era estremamente portata) e durante la seconda guerra mondiale, quando scoprì che i tedeschi erano in grado di deviare i siluri americani provocando interferenze nei segnali radio, le venne l’idea di realizzare un sistema in grado di modificare la frequenza di trasmissione dei segnali di controllo per rendere i siluri non intercettabili dai nemici. Insieme con George Antheil, pianista e compositore, inventò il Secret Communication System, una sofisticata apparecchiatura crittografica, basata su rulli perforati simili a quelli delle pianole meccaniche e che produce una variazione rapida a intervalli regolari di 88 frequenze radio, lo stesso numero dei tasti del pianoforte; il continuo cambio di frequenza rende impossibile l’intercettazione delle comunicazioni fra chi trasmette il segnale e chi lo riceve, i soli a conoscere la sequenza e a poter controllare la traiettoria del siluro.

Tuttavia la marina militare lo ignora: un po’ per la difficoltà tecnica di usarlo su grande scala, molto per la diffidenza delle gerarchie militari verso un’invenzione che non proveniva dall’ambito militare, ma addirittura da una star di Hollywood; il brevetto rimane in un cassetto. Solo a guerra finita, alla fine negli anni ‘50, la Difesa Americana inizia a usare il sistema che successivamente verrà ampiamente adottato. Ma nessuno si preoccupa nemmeno di informare Lamarr, con la scusa della segretezza delle applicazioni militari.

Il lavoro di Lamarr e Antheil è alla base della tecnica di trasmissione conosciuta come frequency-hopping spread spectrum, usata per aumentare la larghezza di banda di un segnale; consiste nel variare la frequenza di trasmissione a intervalli regolari in maniera pseudocasuale attraverso un codice prestabilito. Tale tecnica è utilizzata tuttora nella telefonia mobile, per la trasmissione di dati Bluetooth, WI-FI e GPS.

La scultura cinetica tenta di onorare concettualmente il brevetto di Hedy Lamarr e George Antheil, con richiami alle tecnologie degli anni ’40 del secolo scorso caratterizzate da commutazione elettromeccanica e da un’elettronica prettamente valvolare, mentre la radio comunicazione evolve in luce con uno shift nello spettro elettromagnetico che testimonia la straordinaria potenza innovativa dell’idea ancora oggi largamente applicata nell'evoluzione tecnologica delle comunicazioni e il concetto di salto di frequenza diventa una cascata di colori emessi da Light Emitting Diode contestualizzanti il turbinio cromo-quantistico delle pennellate di Renata Solimini (Andrea Ungheri).

Il dipinto frontale è soggetto agli effetti luminosi e acustici che sono azionati dal congegno posteriore: per alcuni secondi vi è un effetto aureola simbolo di santità (fase “statica”), ovvero la donna che nel silenzio sopporta una società che non la considerava oltre la sua bellezza come attrice. La sua notevole invenzione che rivoluzionò la tecnologia moderna infatti fu premiata se non molto tardi, addirittura poco prima e dopo la sua morte. Dopo questa la fase “santa”, il congegno meccanico posteriore inizia un movimento rotatorio con effetti acustici e luminosi che simboleggiano il frequency hopping (salto di frequenze) ma anche la fase demoniaca dell’inventrice ovvero la fase creativa dei circuiti neuronali in cui elabora l’invenzione. Il terzo occhio simbolo di conoscenza pionieristica e di un pensiero che va oltre è sempre acceso. Il congegno-scultura posteriore è anche un ragno mostruoso, visibile dallo specchio alla base del palo di sostegno, ovvero è la Bestia (il mancato riconoscimento intellettuale da parte di una società maschilista e basata sull’apparenza esteriore) che si contrappone alla Bella e geniale Hedy Lamarr.