Acrylic and ink on canvas 40x50
Il dipinto rappresenta la forza di un incantesimo: una mandragora (la pianta delle streghe) antropomorfa, emerge prepotentemente dall’oscurità, le cui presenze inquietanti appena accennate sono alchemicamente trasformate in pura energia vitale.
La mandragora fin dall’antichità è stata
considerata una pianta magica e medicamentosa, utilizzata per favorire il sonno
e come rimedio afrodisiaco contro la sterilità, tanto che è citata nella
commedia di Machiavelli intitolata appunto La
Mandragola. Era un ingrediente amato dalle streghe per le sue proprietà
allucinogene.
Versi, racconti, storie, leggende, a cui si ispira
l’opera/e:.
Da La Mandragola di Niccolò Machiavelli: ”Voi avete ad intender questo, che non è cosa
più certa ad ingravidare una donna che dargli bere una pozione fatta di mandragola. Questa è una cosa
esperimentata da me dua paia di volte, e trovata sempre vera; e, se non era
questo, la reina di Francia sarebbe sterile, ed infinite altre principesse di
quello stato” (Callimaco: atto II, scena VI).